Alla ricerca di noi stessi liberandoci dalla menzogna delle idee dominanti,ma liberandoci soprattutto dalle menzogne che raccontiamo a noi stessi.Con un'analisi sulle più ricorrenti menzogne umane."…Uscire, ogni tanto, magari nella notte e cercarlo,quel silenzio che ci hanno rubato.E non avere paura di quel silenzio, anche quandoci farà riflettere sopra noi stessi:dopo l’iniziale smarrimento, potremmo scoprire che,essere noi stessi, è infine una cosa meravigliosa.(Dal Postscriptum finale)
Studio filosofico sulla paradossalità della ragione e del tempo.
Alla fine del libro il lettore avrà forse “scoperto” che il paranormale
può diventare anche una nostra “abitudine” al pensiero paradossale
di cui avremo parlato, e che dunque questo paranormale
lo possiamo persino sviluppare:
sarà l’abitudine a un pensiero in apparenza assurdo,
ma paradossalmente anche produttivo.
Il vivere visto come un gioco molto serio, in un esperimento paranormaletra la Fisica Quantistica e il pensiero dell'antico Zen.
Un saggio filosofico sulla relazione tra l'esserci delle cose e il nostro pensiero,e dunque sul pensiero che abbiamo di noi stessi.La proposta di una visione del vivere e del tempo in una finale sospensione del giudizio,verso l'esperienza dell'Attimo Fuggente come scelta di ogni singolo istante dell'esistere.
Un saggio filosofico sulla nostra impossibilità di pensare autenticamente il presente,il passato e il futuro, e sui paradossi e assurdità della ragione come strumento conoscitivo.Ancora una volta, un'introduzione all'Attimo che fugge.